Appuntamenti
LOST SOLOS BLU a Napoli
IO LEI ME al festival Tram Danza
LOST SOLOS al Festival Rilievi in danza
Audizione
Compagnia Atacama seleziona danzatori e danzatrici per inserimento in compagnia.
Per partecipare all’audizione inviare CV, foto primo piano, link video breve ( impro e coreografia) e lettera di motivazione a direzioneartistica@compagniaatacama.it
I selezionati saranno invitati all’audizione il 3 e/o 4 dicembre 2024 presso La Scatola dell’Arte, via dei Latini 28, Roma.
I primi selezionati verranno visionati di nuovo il 5 dicembre 2024
Compagnia Atacama Is looking for female and male dancers.
To participate in the audition, please send your CV, headshot photo, short video link (impro and choreography) and letter of motivation to
direzioneartistica@compagniaatacama.it The selected ones will be invited to audition on 3 or 4 December 2024 at La Scatola dell’Arte, via dei Latini 28, Rome.
The first selected will be seen again on December 5, 2024
La Compagnia
Fondata nel 1999 da Patrizia Cavola, coreografa e danzatrice, e da Iván Truol, coreografo, danzatore, attore, che da allora ne curano la direzione artistica, la compagnia Atacama è sostenuta e riconosciuta dal MIC Ministero della Cultura e dal 2009 è in residenza presso La Scatola dell’Arte di Roma, centro di formazione e produzione con la direzione artistica dei due coreografi. Le produzioni di cui sono autori P. Cavola e I. Truol sono state presentate in numerosi importanti teatri e festival internazionali in Italia, Germania, Spagna, Belgio, Francia, Brasile, Polonia, Portogallo. L’indirizzo della loro ricerca è quello della costruzione di un teatro fisico, che si situa in una zona di confine, multidisciplinare, dove il movimento e la danza, l’immagine, la voce, il testo, la musica e quale altra forma artistica si riveli necessaria durante la creazione, interagiscono e si integrano. Patrizia Cavola e Ivan Truol affiancano alla creazione coreografica progetti di formazione, diffusione e promozione della danza. Dal 2013 al 2019 curano la direzione artistica della danza del Teatro Tor Bella Monaca di Roma. Dal 2019 curano la direzione artistica di Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea, Velletri (RM) con il contributo di Regione Lazio. Oltre a produrre le creazioni dei due coreografi fondatori della compagnia, Atacama negli anni ha sostenuto la produzione di progetti di altri coreografi vicini per indirizzo poetico e percorso di ricerca e di giovani autori che spesso già partecipavano al progetto artistico della compagnia in qualità di danzatori, sostenendo la creatività giovanile ed emergente.
La Scatola dell’Arte
La Scatola dell’Arte è un centro di formazione e produzione con la gestione e la direzione artistica di Patrizia Cavola e Ivan Truol, coreografi fondatori della Compagnia Atacama, che ha residenza artistica stabile presso il centro.
È un luogo dedicato alla formazione artistica e in particolare alla formazione della danza contemporanea e del teatro fisico e alla conoscenza e allo studio del corpo in tutte le sue possibilità.
Ospita attività di ricerca e sperimentazione artistica. È luogo di residenze, produzione e sostegno alla creazione e alle prove di compagnie di danza e teatro. Ospita laboratori di danza e teatro sociali e comunitari. È spazio performativo per aperture al pubblico di residenze creative, laboratori e jam. La programmazione affianca a corsi regolari e continuativi laboratori, workshop e seminari di perfezionamento.
La Musica che danza
Sono convinto che la musica scritta per la danza abbia bisogno di spazi e tempi diversi da quelli dalla musica d’ascolto; le note sono scandite dai tempi della coreografia creando cosi un binario perfetto e allo stesso tempo complesso e stimolante è come essere in uno spazio bianco, pulito, pieno di divisioni ritmiche.
È in questo spazio che ci si muove: la musica che ne scaturisce è fatta di quella materia che forse non avresti mai saputo creare.
Accade così che la musica racconti e danzi assieme ai corpi in movimento.
Il lavoro ventennale con la compagnia Atacama mi ha insegnato a relazionarmi con le diverse emozioni che trapelano dai loro spettacoli, declinandole sulle loro coreografie.