Rassegna Stampa

Galleggio, Annego, Galleggio di Anna Pozzali

Galleggio, annego, galleggio emancipa la danza contemporanea italiana da una zona d’ombra.

La Compagnia Atacama riflette sugli avvicendamenti di una vita: le sue manifestazioni incontrano le variegate forme espressive del teatro danza.

Galleggiare sorretti dal vortice di energie sospese che ritornano e scalfiscono. Accompagnati da un continuum di traiettorie, direzioni e mete che culminano nella loro interruzione: un contatto turba la situazione, ne ribalta la realtà e fa sprofondare in una riflessione più intimista e psicologica.Read More

Galleggio, Annego, Galleggio di Valeria Loprieno

La scena delimitata da un evocativo cerchio di luci che cambiavano colore, è stata animata per circa un’ora da quadri viventi che alternavano momenti di debolezza umana, momenti di esibizionismo, relazioni, contatti, confronti. Senza una logica narrativa, i danzatori hanno mostrato varie sfumature dell’essere umano, in modo autentico, senza nascondere i difetti dello spirito e le voglie del corpo. Nella maggior parte dei casi è stato il riso il sentimento dominante, il perno che ha legato il corpo e l’anima degli interpreti.Read More

Galleggio, Annego, Galleggio di Valentina De Simone

Si può annegare nell’esistenza. O provare a rimanere a galla, tra correnti che smuovono superfici increspate di possibilità da rischiare, se assecondate, tra mulinelli di precarietà da aggirare, con virate decise, tra maree che ritornano puntuali a regolare gli alti e i bassi di un’umanità febbricitante. Ma che non ha rinunciato alla vitalità, sorpresa nelle armonie affidate al caso, sospesa nelle intenzioni celate al buio, sottesa nel sorriso che è sapere impastato alla creatività di parole pronunciate nel corpo. Nella variazione di braccia che si rinserrano nel vuoto, nell’evoluzione di gambe che saltano il fondo, nella pulsazione di fiati che modellano visioni.Read More

Galleggio, Annego, Galleggio di Chiara Cacciotti

Svelare le contraddizioni dell’animo umano, rendere visibile ciò che l’anima immagina soltanto, dare vita attraverso la danza ad una poesia fisica che scavi a fondo nell’inconscio collettivo: questi sembrano gli obiettivi principali di “GALLEGGIO, ANNEGO, GALLEGGIO”, ultima fatica della Compagnia Atacama in scena al teatro Vascello di Roma fino al 29 marzo.Read More

Galleggio, Annego, Galleggio di Recensendum

Una sequenza di tre momenti, tre movimenti dove la stasi coincide con il pensiero meditativo, il divincolarsi sfrenato con la gioia dell’esistenza. Tutto all’interno di un’immaginaria piscina delimitata da luci cangianti: cerchio perfetto che rimanda alla vita, al perenne fluire di stati d’animo e gesti. In questo spazio si incontrano e scontrano cinque strani ragazzi (Valeria Baresi, Anna Basti, Ilaria Bracaglia, Cristina Meloro, Marco Ubaldi), ognuno alle prese coi suoi difetti e le sue debolezze, archetipi umani che si spaventano e si meravigliano.Read More

Galleggio, Annego, Galleggio di Ludovica Mattioli

La corsa affannosa e incessante di un individuo, incurante degli ostacoli della vita e degli sconosciuti che incrociano il suo cammino. Lui corre, corre, corre, cade e si rialza, corre e non si ferma mai. Un cerchio, un circolo, un tondo. La vanità dell’esistenza e l’egocentrismo di scansare gli altri. Le infinite e innumerevoli sfaccettature dell’animo umano, che può passare dalla gioia al dolore, dalla paura allo stupore, dal piacere alla vergogna in un frangente di secondo. Punti di vista. Divergenze concettuali. Un abito da sposa.Read More

Esposta di Audrey Quinto

… accade anche di ridere nell’assistere a tre danzatrici che parlano tra loro una lingua sconosciuta, vagamente onomatopeica, piena di carica espressiva e gestualità del corpo, che ci ricorda quanto siamo tutti uguali in fondo: si litiga e si gioisce per le stesse cose, semplici e piccole … In un susseguirsi di soli, duetti e trii le tre danzano insieme e da sole senza intaccare la sfera della personalità l’una dell’altra, nonostante la fisicità del contact le renda alla vista una sola entità, un solo corpo che si muove nello spazio.Read More

Esposta di Antonella Caione

Ritmi ostinati e irregolari, desiderio e tendenza alla frammentazione. Nell’era tecnologica Esposta sembra essere un richiamo alla riconciliazione con il proprio corpo. Esposto è il pensiero, esposto è il volto, esposto è il ricordo.

La creazione della compagnia Atacama fondata nel 1997 da Patrizia Cavola e Ivan Truol, porta lo spettatore all’ascolto dell’immaginario che il linguaggio coreografico con la sua forza espressiva ci propone suscitando un timore reverenziale e una resa all’amore.Read More

Esposta di Donatella Bertozzi

Lo diciamo continuamente: “mi sono esposta”, “non ti esporre”, “quel tale ha subito un eccessiva esposizione …” aggiungendo magari mediatica. Il verbo “esporre” ha subito recentemente una sorta di mutazione genetica e dal significato relativamente semplice di “porre fuori, mettere in mostra/vetrina”, riferito di regola ad oggetti, è passato ad esprimere una congerie di significati, situazioni e stati d’animo psicologici, riferiti invariabilmente a noi, esseri umani.Read More

Esposta di RomaC’è

Uno spettacolo sul coraggio e la determinazione di una donna …

Una ricerca performativa sulle possibilità espressive di un “corpo eroico femminile”, nudo nella propria esposizione, senza pelle né difese, in una commistione di poesia del movimento ed elementi di visionarietà pittorica.Read More